Trascorre la sua infanzia e la sua giovinezza come tanti altri suoi coetanei in un paese misero.
Verso i 20 anni parte per il servizio di leva presso il Genio del Regio Esercito Italiano a Roma.
Partecipa alla conquista italiana dell'Etiopia nel 1936 con la caduta di Addis Abeba
Carmelo D'Errico mentre è militare a Roma
Al ritorno sposa il 24 aprile 1937 Cesaria D'Errico. Cesaria è nata a Tuturano il giorno 1 aprile 1914 da Aniello e Benedetta di Gioia. Cesaria sarà la sua compagna sempre fedele e discreta per tutta la vita.
Nel 1938 nasce Antonio, il primogenito, ma Carmelo viene subito richiamato per gli eventi bellici nel 1939. Presta servizio a Gallipoli e, nel 1941, nasce Anna, la secondogenita.
La fine della guerra gli consente di riprendere l'attività di agricoltore sempre a Tuturano.
Contadino ingegnoso e onesto, diventa ben presto fattore presso masserie locali e uomo di fiducia di famiglie che affidano a lui la conduzione di poderi. Onestà e lealtà non lo fanno diventare ricco ma gli permettono di vivere con la sua famiglia dignitosamente e ben voluto da tutti.
Uomo di grande compagnia è sempre ricercato dagli amici per il suo carattere gioviale e per le sue rime che esprime nei brindisi durante i banchetti.
Carmelo D'Errico a Salsomaggiore Terme con un gruppo di amici (seconda fila con il braccio che indica)
La sua vena poetica e artistica la scopre nel 1961 scrivendo una poesia dedicata alla figlia Anna che si sposa. Da allora inizia a scrivere poesie e rime per familiari e amici.
Partecipa con successo alla realizzazione di varie edizioni del "Carnevale Tuturanese" e rappresentazioni della Natività con l'assegnazione di vari attestati di merito.
Con la nascita delle "radio libere" inizia per lui una carriera artistica che non conoscerà sosta. Dal 1975 in poi partecipa a trasmissioni radiofoniche presso radio locali come "Radio Costa Adriatica" di San Pietro Vernotico (Brindisi) con un gruppo chiamato "i Tre Moschettieri", partecipa a varie trasmissioni televisive presso emittenti locali brindisine e leccesi tra cui Tele Radio Città Bianca di Ostuni (Brindisi) e Telelecce Barbano di Lecce.
Carmelo D'Errico in una edizione del Carnevale Tuturanese con i bambini delle scuole medie
Dal 1978 è ospite fisso di una trasmissione radiofonica di musica folk trasmessa dalla radio locale di Tuturano, "Radio Life Tuturano", coordinata dal suo caro amico Antonio Invidia, da tutti affettuosamente chiamato "don Antonio".
Il culmine del successo arriva con la pubblicazione del disco "Quando sciamu a vindimà... (l'ua)" nel 1980 per la casa discografica RCA (disco inserito nella collana LineaTre con codice DISCHI 3d ZNLTD34109).
Il disco è realizzato assieme al suo gruppo "La grande speranza" i cui componenti sono elencati sul retro della copertina del disco.
Il disco "Quandu sciamu a vindimà... (l'ua)"
L'ultima sua partecipazione è alla "Cavalcata dei Re Magi" per la ricorrenza della Natività 1984 - Epifania 1985 dove riceve un premio.
Muore il giorno 11 gennaio 1985, stroncato da un attacco cardiaco probabilmente per il suo impegno profuso nella realizzazione della manifestazione.
Al suo funerale partecipano tutti i bambini delle scuole vestiti nell'abito tradizionale tuturanese.
Cesaria D'Errico muore dopo quattro anni il 4 settembre 1989
Carmelo D'Errico ospite a Telelecce per la presentazione del suo disco (preleva il file .AVI 7873Kb)